«Tina Rispoli è la boss del clan Marino», le rilevazioni del pentito che fece arrestare l'ex latitante Marco Di Lauro

Sabato 17 Febbraio 2024, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 20:20

Tina Rispoli e Tony Colombo

Sempre nel mese di ottobre, il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato il carcere per Tony Colombo, il cantante neomelodico arrestato per aver favorito e riciclato soldi del clan Di Lauro di Secondigliano, a Napoli. Anche per la moglie Tina Rispoli, ex vedova del boss Gaetano Marino, il Riesame aveva confermato la misura cautelare. Il collegio difensivo del cantante aveva chiesto i domiciliari all'ottava sezione del tribunale della libertà (collegio A).

L'accusa mossa dall'Antimafia fu di concorso esterno al clan Di Lauro. Un reato che si collega in particolare al nuovo boss Vincenzo Di Lauro, secondogenito del capoclan detenuto al 41bis Paolo (detto Ciruzzo 'o milionario) e fratello maggiore di Marco, arrestato dopo una lunga latitanza. Secondo l'accusa, Tony Colombo e Tina Rispoli avrebbero finanziato «le iniziative economiche legali» del clan Di Lauro. In particolare attività imprenditoriali nel campo della commercializzazione di abbigliamento (abiti Corleone) e di prodotti alimentari e di bibite (la "9 mm", macabro richiamo al calibro delle pistole) anche con marchi propri, ma anche contrabbando di sigarette - partecipando alla realizzazione di una fabbrica abusiva ad Acerra - e traffico di droga.

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