Tony Colombo, la moglie Tina Rispoli indagata per camorra: «Gestiva soldi dei narcos». Ma il gip respinge l'arresto

Tina Rispoli, vedova del boss Marino e attuale moglie del cantante neomelodico Tony Colombo è accusata dal pool anticamorra della Procura di Napoli di essere stata organica al clan dell'ex marito

Tony Colombo, la moglie Tina Rispoli indagata per camorra: «Gestiva soldi dei narcos». Ma il gip respinge l'arresto

di Danilo Barbagallo

Indagine che si complica quella su Immacolata Rispoli, vero nome Tina, moglie del cantante neomelodico Tony Colombo. La Rispoli è l’ex coniuge di Gaetano Marino, ucciso anni fa a Terracina nel corso di un agguato camorristico: mentre la Procura ne chiede gli arresti per aver gestito i proventi del narcotraffico delle case celesti, feudo del clan Marino, il gip del Tribunale di Napoli ha respinto la stessa richiesta, facendo leva sull’impossibilità di dimostrare il suo ruolo attivo nella direzione degli affari dei narcos.

Immacolata Rispoli, vero nome Tina, moglie del cantante neomelodico Tony Colombo

Tony Colombo, la moglie Tina Rispoli indagata per camorra

Dopo una lunga inchiesta, partita da un tentato furto di Rolex avvenuto nel quartiere della periferia nord di Napoli, il pool anticamorra della Procura di Napoli ha fatto partire due giorni fa una serie di arresti a Secondigliano ma il gip Anna Tirone ha deciso di rigettarne 22. Mentre finiscono in carcere elementi come Roberto Manganiello, Maddalena Imperatore, Luigi Cioffi, Gaetano Magro, Mariano Isaia, Marco Scaglione, Francesco Montemurro, Salvatore Sanges, sono state rispedite al mittente le richieste di manette per diversi indagati, fra cui appunto Immacolata Rispoli, vedova Marino e coniugata Colombo.

La dichiarazione d'amore in piazza e le nuove indagini

La coppia formata da Immacolata - Tina Rispoli e Tony Colombo è stato qualche tempo fa al centro della cronaca per un palco fatto montare dal neomelodico in piazza Plebiscito, per un miniconcerto con promessa di matrimonio alla futura moglie.  La storia ha provocato l’avvio di un’inchiesta penale in cui si ipotizzava un atteggiamento di favore da parte del Comune per la gestione dello spazio pubblico.

La Rispoli è oggi invece fra Procura e Gip. Secondo il pentito Gianluca Giugliano (come spiega il consigliere dei Verdi Francesco Borrelli), la donna era in possesso di case, beni, gioielli e terreni, frutto dell’attività di spaccio di Gaetano Marino. Per il Gip però mancano riscontri e non aiutano le accuse tardive del pentito e il fatto che non esisterebbe prova delle dazioni di denaro in favore della Rispoli.

La decisione passa alla Procura di Napoli che deve valutare l’opportunità di avanzare o meno una nuova richiesta di arresto nei confronti della donna.


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Ottobre 2021, 15:04
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