«Streptococco A, forme più gravi dopo la pandemia di Covid. Ma ora la frequenza sembra in discesa»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 21:53

Lo studio

I dati milanesi raccolti dagli autori dello studio pubblicato su "Frontiers in Microbiology", relativi alla scorsa stagione, confermano quanto era stato osservato anche a livello internazionale. Nell'Unione europea era scattato un alert proprio sul picco di forme invasive e più gravi rilevato dopo gli anni di pandemia e di misure anti-contagio. I dati dei due centri mostrano che gli adulti rappresentano la maggior parte delle infezioni invasive (82,9 % contro il 17,1% rappresentato dai bambini).

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