«Streptococco A, forme più gravi dopo la pandemia di Covid. Ma ora la frequenza sembra in discesa»

Venerdì 9 Febbraio 2024, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 21:53

Come sta andando adesso

«Non abbiamo ancora i dati completi e non possiamo ancora dire come è andata la stagione 2023-2024, perché siamo ancora a inizio febbraio e ci aspettiamo anche che possano arrivare altri casi nei prossimi mesi – spiega all'Adnkronos Salute Alessandra Bandera, direttrice della Struttura complessa di Malattie infettive del Policlinico di Milano, fra gi autori del lavoro –. Complessivamente, dal nostro osservatorio ci sono stati altri casi» severi, di malattia invasiva, «ma un po' meno frequenti rispetto a quelli che avevamo osservato», puntualizza. «Dall'altro lato è aumentata un po' la sensibilità diagnostica». Quindi si intercettano più infezioni perché il batterio si cerca di più.

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