Sofia Castelli, il killer era nascosto nell'armadio in stanza
Ha detto di averle sentite chiacchierare della serata, nominare alcuni giovani, e di essersi per questo «ingelosito e arrabbiato», anche se lo ha dettagliato in modo abbastanza «confuso». Ha poi ammesso di aver atteso che Sofia dormisse profondamente e di averla aggredita, usando un coltello da bistecca preso dalla sua cucina, precisando che lei ha avuto «una reazione minima», perché è stata sorpresa nel sonno.