Sgarbi, parolacce e frasi volgari al Maxxi: «Non mi dimetto». Sangiuliano: «Sessismo e turpiloquio inammissibili»

Domenica 2 Luglio 2023, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 15:11

Le critiche dell'opposizione

Il Pd definisce «gravi e volgari le battutacce sessiste pronunciate da Sgarbi all'inaugurazione dell'estate al MAXXI», ma «ancora più grave la reazione di Alessandro Giuli, presidente della Fondazione, che - a quanto riferisce la stampa - di fronte alla garbata e riservata lettera di protesta di 49 dipendenti, una quarantina dei quali donne, ha pensato bene di usare toni intimidatori nel corso di incontri singoli che si sono svolti nel corso di una giornata. Chiediamo al ministro Sangiuliano di venire a riferire in Aula», fanno sapere i componenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato. Di «spettacolo deprimente» parla Alessandra Maiorino, vicecapogruppo M5s al Senato, domandandosi «cosa ne pensi Meloni». «Che vergogna. Altro che cultura di destra. Peccato, pensavo Giuli fosse una persona educata. Povera Patria», è il commento del leader di Azione Calenda. «Se questa è 'cultura': insulti, machismo e violenza verbale al Maxxi. Non si può accettare da nessuno, men che meno da chi rappresenta le istituzioni italiane, Sgarbi si vergogni e si dimetta subito. Presidente Meloni ha nulla da dire?», incalza Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.

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