Le polemiche sulla "macchina sanitaria"
«Se state male meglio andare al Festival di Sanremo che in ospedale», scriveva nelle scorse settimane su Facebook Ferruccio Sansa, consigliere di opposizione in Liguria, obiettando sulla 'macchina sanitaria' messa in campo dall'Asl 1 Imperiese per la kermesse al via il 6 febbraio. «A quale costo per il sistema sanitario pubblico?», chiedeva il collega Gianni Pastorino, sempre su Fb e sempre dalle fila dell'opposizione. «Polemiche senza senso», commenta all'Adnkronos Salute il medico del Festival Ardizzone.
«Sono senza senso per due motivi», spiega il direttore Sc Emergenza-urgenza dell'Asl 1 ligure. «Primo perché il programma sanitario è identico a quello dell'anno scorso e ricalca quello degli anni passati, quindi non c'è stato niente di nuovo o di diverso. Secondo perché c'è un Dgr regionale che riprende quelle che sono le regolamentazioni nazionali sulla composizione dello staff medico obbligatorio in questo tipo di manifestazioni. Non c'è niente di improvvisato e non c'è niente di nuovo», ribadisce Ardizzone dopo che già l'Asl aveva replicato ai due consiglieri separatamente, con due note pubblicate online.