Sanremo e Covid, il medico del Festival: «Tampone a chi ha sintomi, evitare focolai». Polemiche sulla 'macchina sanitaria'

Lunedì 29 Gennaio 2024, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Il medico del Festival di Sanremo

Ardizzone ha ereditato «lo scettro» di medico del Festival da «Stefano Ferlito, che era il primario del 118» e ha gestito «per tantissimi anni» il piano sanitario messo in campo dall'Asl nei giorni di Sanremo. «Dopo che l'anno scorso è andato in pensione, sono arrivato io. Per me questo è il secondo Festival» e sarà anche l'ultimo, perché «a fine febbraio andrò a mia volta in pensione», sottolinea l'anestesista-rianimatore. «Già l'anno scorso ci trovavamo in una situazione più facile - precisa - non c'era più l'obbligo di tampone per i concorrenti e i presentatori» e «da questo punto di vista posso dire di essere stato fortunato: mi sono scampato il periodo di preoccupazione maggiore», sorride Ardizzone. «Già l'anno scorso, e ancor più quest'anno - conclude - il problema Covid non c'è più».

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