Saman Abbas, il fratello: «Mio padre mi disse di non parlare, sapevo che mia sorella era sotto terra»

Martedì 31 Ottobre 2023, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 15:04

Il piano dei familiari

«Mentre facevano i piani, io stavo sulle scale ad ascoltare, non tutto ma quasi. Ho sentito una volta mio padre che parlava di 'scavare'». Chi faceva i piani? «Noman, papà, mamma e altri due, Danish e Ikram», ha detto il fratello di Saman, rispondendo alle domande e indicando i cinque familiari imputati per l'omicidio della sorella come persone presenti in questa conversazione, in camera da letto, che lui ascoltò, nei giorni prima della scomparsa: il cugino Nomanhulaq Nomanhulaq, il padre Shabbar Abbas, la madre Nazia Shaheen, lo zio Danish Hasnain e l'altro cugino Ikram Ijaz. Dov'era Saman mentre sentivi queste cose? «Non ricordo, sono confuso». E, dopo una lunga pausa di silenzio, ha ribadito di non ricordarsi. La riunione durò «più o meno mezz'ora». Oltre a «scavare», il giovane ha detto che ricorda di aver sentito anche «passare dietro alle telecamere».

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