Saluto romano, la Cassazione: «È reato quando non è commemorativo». Cosa dice la legge Scelba e che pena prevede

Giovedì 18 Gennaio 2024, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 20:52

Quando è punibile il saluto romano

«Le sezioni unite della Cassazione dichiarano che il saluto romano è punibile dalla legge Scelba solo quando per le circostanze concrete della sua esplicazione e manifestazione ci sia reale e concreto pericolo di ricostituzione del partito fascista. Cosa che ovviamente non è nella cerimonia commemorativa del presente». Così all'Adnkronos l'avvocato Domenico Di Tullio difensore di due fra gli imputati per il saluto romano durante la commemorazione avvenuta a Milano nel 2016 dopo la decisione delle Sezioni Unite della Cassazione.

«Il saluto romano fatto da oltre 40 anni nel corso di commemorazioni di defunti e vittime del terrorismo non è reato», sottolinea. «Per la contestazione della Legge Mancino è necessario che ci sia un'organizzazione che ha tra gli scopi la discriminazione razziale e la violenza razziale. Non è il caso del presente e del saluto romano che non ha i requisiti della riorganizzazione né di discriminazione. Non è dunque sussumibile nelle due fattispecie ipotizzate», spiega il penalista.

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