«Mentre eravamo insieme lui, quel marocchino, l’ha chiamata al telefono. Ros gli diceva: “Basta, falla finita. Non mi interessi”. Era piuttosto scocciata e allora mi ha detto di quella storia durata così poco ma che le è costata la vita». "Ros" è Rossella Nappini, l'infermiera di 52 anni uccisa nell'androne della sua casa nel quartiere Trionfale a Roma con 25 coltellate, e a ricordare quella telefonata ricevuta una decina di giorni fa è Enrico, l'uomo che è stato suo compagno per sei anni e al quale aveva raccontato di Adil Harrati. Il 45enne di origine marocchina, presunto assassino, è stato fermato martedì sera dalla polizia.
Accoltellata nell’androne di casa: arrestato l’ex compagno di Rossella
L'incontro con Adil Harrati
Rossella aveva conosciuto il presunto killer durante i lavori di ristrutturazione della casa di sua madre. L'ex compagno racconta al Messaggero di qualche appuntamento, ma che lei non era intenzionata a intraprendere una relazione. Ciononostante, lui continuava a cercarla.