Saviano escluso dai palinsesti Rai: «Decisione politica, non c'è più spazio per l'antimafia sulla tv pubblica»

Mercoledì 26 Luglio 2023, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 20:12

Il commento di Michela Murgia

La scrittrice Michela Murgia si è espressa in merito al caso Saviano sui social dove ha detto: «Che schifo stiamo vedendo. Non si parla di una nuova trasmissione, che ovviamente nessuno era così ingenuo da pensare che avrebbero mai dato a Saviano col nuovo corso fascista in Rai, ma della censura diretta di 4 puntate di una trasmissione antimafia GIÀ GIRATA mesi fa a spese dell'azienda, un prodotto Rai già pagato da noi che non terminerà mai la messa in onda solo per pareggiare i conti dell'esclusione di Filippo Facci, il picchiatore verbale che ha insultato la ragazza coinvolta nel caso di Apache La Russa. Come se Facci il picchiatore e Saviano lo scrittore antimafia fossero equiparabili come voci intellettuali per il paese. Come se criticare un ministro che fa leggi che lasciano morire la gente in mare fosse paragonabile a insultare la presunta vittima di uno stupro. Come se Saviano non stesse già rispondendo in tribunale delle sue affermazioni critiche politiche, perseguitato giudizialmente da tre ministri di questo governo. Come se in questo Paese si potesse fare tutto ai nemici politici, tanto non reagisce più nessuno. Io mi domando: ma quando ci chiederanno scusa quelli che per anni hanno continuato a dire che eravamo dei fanatici che vedevano pratiche fasciste ovunque? Quando?».

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