Una patatina "bollente" quella San Carlo. La famiglia del colosso degli snack, tra le più ricche d'Italia, è spaccata in due a causa dell'età avanzata e della salute ormai compromessa del proprietario Alberto Vitaloni, 88 anni. La faida familiare vede protagonisti i suoi figli, Francesco, Michele e Susanna Vitaloni, che si contendono il patrimonio a colpi di battaglie legali. L'ultimo capitolo coinvolge anche la procura di Brescia, che indaga sui colleghi milanesi a causa della mancata visita mendica dopo i ripetuti ictus (che non hanno impedito al patron di firmare importanti atti societari).
Come sta Alberto Vitaloni
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, negli ultimi 8 anni Alberto Vitaloni è stato colpito da ripetuti ictus ischemici che lo avrebbero portato a «ragionare come un bimbo di 5-6 anni» ma nessun medico lo avrebbe mai visitato per accertare l'eventuale incompatibilità tra le sue condizioni di salute e le operazioni societarie che continua a firmare. In particolare, queste sarebbero tutte a vantaggio della figlia Susanna, che il fratello Francesco ha provveduto a denunciare per «violenza privata, circonvenzione di incapace, sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti di un familiare». Francesco Vitaloni è al momento ignaro di dove si trovi il padre e quali siano le sue reali condizioni di salute, poiché il personale di servizio della sorella gli impedisce qualsiasi forma di dialogo col genitore.
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