Patatine San Carlo, la faida tra fratelli sul patrimonio del patron malato: «Papà firma atti da invalido, non so dove sia»

Martedì 3 Ottobre 2023, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 15:51

I magistrati

Nella faida familiare potrebbero essere coinvolti anche due magistrati - al momento, scrive ancora il Corriere, non indagati. La Procura di Brescia, dopo l'espost-denuncia di Francesco Vitaloni, sta effettuando accertamenti sui colleghi milanesi Rossana Guareschi, competente sul caso, e sul giudice istruttore Giovanni Rollero, che «avrebbe dovuto necessariamente disporre una consulenza tecnica medica con il solo scopo di verificare, in modo oggettivo, se Alberto Vitaloni fosse o meno in grado di intendere e volere».
I legali di Francesco Vitaloni, Mario Marino e Carlo Taormina, sostengono che «ad Alberto Vitaloni gli accertamenti clinici non arrecherebbero nessun danno, mentre ci sarebbero problemi seri solo per Susanna Vitaloni e i suoi famosi professionisti (medici, avvocati, notai, manager) che fingono che Alberto Vitaloni stia bene, facendogli sottoscrivere atti di Consiglio d’amministrazione che non comprende, facendogli firmare email scritte dai professionisti della figlia, insomma facendogli compiere ogni tipo di atto necessario a Susanna per mezzo di firme e sottoscrizioni varie, vergate flebilmente da mano tremolante e da soggetto totalmente incapace».

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