Panettone Maximo: doppia vittoria della pasticceria romana Vizio, prima con il migliore lievitato artigianale tradizionale e al cioccolato

Domenica 3 Dicembre 2023, 21:33 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 11:16

Il commento a caldo dei titolari e pastry chef di Vizio

«Per questo traguardo c’è voluto tanto lavoro e sacrificio, una profonda ricerca della materia prima e fondamentale è stato il lievito madre, servono sempre grandissime lievitazioni», racconta Cavallo a Leggo. Lo stesso che poi svela i segreti dei suoi panettoni, venduti entrambi a 40 euro: «Nel classico troviamo uvetta all’interno e scorze d’arancia selezionate; nell’altro, un triplo cioccolato al latte, fondente e bianco, l’impasto è scuro. I nostri punti di forza, comunque, restano la fragranza, la morbidezza e la profumazione», conclude il pastry chef della provincia di Roma. I protagonisti di questi ambiti riconoscimenti possono ora rimettersi al lavoro e continuare a dedicarsi alla creazione dei dolci artigianali che presto saranno sulle nostre tavole. E non solo in quanto ambasciatori della tradizione: la domenica di gara che ha visto sfidarsi 29 lievitati laziali (di cui 15 tra Roma e provincia), 2 siciliani, 5 campani, 2 molisani, un marchigiano, 2 toscani e un friulano, è stata infatti animata da stand-vetrina traboccanti di panettoni capaci di osare ben oltre i gusti classici. Invitanti e fantasiose varianti, per solleticare i palati degli avventori golosi, omaggiando il territorio di provenienza come in una food hall di Natale che celebra le regioni italiane.

Il pastry chef Germano Labbate di Agnone (Molise)

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