Natale, il trucco delle mele contro le abbuffate. Il nutrizionista: «Si mangia la metà senza accorgersene». La dieta veloce di Santo Stefano

Sabato 23 Dicembre 2023, 14:46

La dieta di Santo Stefano


Se poi i bagordi dei festeggiamenti pre-natalizi - con i brindisi in ufficio e tra amici - e delle tavolate del 24 e 25 si vedono subito sulla bilancia, aggiungendo uno o due chili al nostro peso abituale, a Santo Stefano possiamo provare a rimediare con una 'dieta fast', "non punitiva" di una giornata a base di frutta. "I prodotti da scegliere in questo periodo sono essenzialmente due. In primis le mele, ricchissime di fibre idrosolubili. E poi i kiwi, che hanno poche calorie, molto meno delle arance ad esempio. Possiamo mangiare anche un chilo di questi frutti il 26, senza aggiungere altri alimenti. Avremo un senso di sazietà, un'elevata diuresi per la presenza di potassio e faremo scorta di una grande quantità di vitamina C, utile a protegge da raffreddori e malattie virali di stagione". Per chi non tollera l'acidità della frutta, "può essere utile scegliere un frutto esotico, la papaya, che ha un elevato potere di 'tampone' dei succhi gastrici. Ormai si trova facilmente anche nei supermercati ed ha un apporto di zucchero piuttosto basso", conclude.

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