Colpa della muffa?
Alla corte è stato detto che la famiglia si è trasferita nella casa nel 2014 e, testimoniando, la mamma Patricia ha detto che la famiglia non ha avuto una caldaia funzionante per tre anni fino a quando non ha organizzato l'installazione di una sostitutiva e funzionante, non essendo riuscita a convincere i suoi proprietari ad aggiustare quella già installata. In altre parole, la famiglia Brooks non ha avuto il riscaldamento fino al 2017 e per tre anni hanno vissuto nel freddo e nel gelo.
Dopo l'installazione della nuova caldaia, qualcosa sembrava comunque andar storto e in effetti, la signora Brooks, mamma del 27enne deceduto, ha confermato che nonostante la sostitutiva, comunque non funzionavano i termosifoni: «Si gelava... quando il riscaldamento era acceso faceva comunque freddo».
L'umidità in casa ha generato una muffa «nero corvino» sul soffitto di buona parte della casa, soprattutto nella cucina e nella camera da letto del ragazzo.