Matteo Di Pietro, nuovi esami tossicologici (di secondo livello): quando lo youtuber dei TheBorderline ha assunto droga e in che quantità?

Lunedì 19 Giugno 2023, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 18:41

Perquisizioni e caccia a chat e video

La Procura di Roma ha disposto un'ampia attività istruttoria nell'indagine sul tragico incidente di Casal Palocco costato la vita a Manuel, il bimbo di appena cinque anni. I pm di piazzale Clodio vogliono accertare in quale contesto si è consumato lo schianto tra il Suv Lamborghini e la Smart. Per questo hanno affidato una consulenza sui telefonini dei cinque ventenni che erano a bordo del bolide blu: auto che era stata presa in affitto da alcuni giorni forse per realizzare una sfida social da postare nella piattaforma utilizzata dal collettivo Theborderline per le sue 'performancè seguite da oltre 600 mila followers.

L'obiettivo degli inquirenti è in primo luogo quello di verificare se sul cellulare di Mattia Di Pietro, il ventenne indagato che era alla guida e a cui sono contestati l'omicidio stradale e le lesioni, ci siano video girati nella fase precedente, durante o anche successiva all'impatto. Al consulente il pubblico ministero titolare del fascicolo, coordinato dall'aggiunto Michele Prestipino, chiede però anche altro: un'analisi approfondita anche dei telefoni delle altre persone, tre ragazzi e una ragazza, che erano a bordo. Nei dispositivi mobili si cercano le chat, i messaggi, intercorsi tra i ragazzi o dialoghi utili alle indagini per ricostruire quanto avvenuto mercoledì intorno alle 16 in via di Macchia Saponara, nel quadrante sud della Capitale.

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