Bambina scomparsa, un testimone a Chi l'ha visto: «Quel giorno in tre cercavano un ragazzo. Poi Kata è sparita»

Mercoledì 14 Giugno 2023, 22:43 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 15:12

La testimonianza: «L'hanno presa dopo aggressione»

«Hanno scritto che c'entrano i romeni, ma non c'entrano nulla, è tutto tra loro. I peruviani lo sanno dov'è la bambina. Non lo sappiamo noi romeni, i bambini giocano qua fuori, perché hanno preso la loro bambina e non una nostra? È perché dieci giorni fa si sono picchiati». Queste le parole di una donna di origine romena che vive nell'ex albergo Astor, il palazzo occupato casa anche di Kata, la bambina peruviana scomparsa da sabato scorso da quell'immobile. La donna si è fermata a parlare con i giornalisti che stazionano fuori dal palazzo occupato, tra via Maragliano e via Boccherini. Secondo la sua ricostruzione «non sarebbe una questione di soldi», ma di controllo degli affitti all'interno dell'ex hotel occupato. La donna ricorda l'episodio del 28 maggio, quando dopo un'aggressione un sudamericano è precipitato in strada. «Gli hanno dato una botta con un ferro in testa - racconta - e per la paura si è buttato di sotto e dopo una settimana è sparita la bambina. Si sono picchiati per le stanze. La famiglia lo sa chi ha preso la bambina e l'hanno detto alla polizia. Noi siamo stufi di questa situazione».

Il circuito di telecamere intorno all'ex hotel Astor a Firenze ha ripreso in un filmato la piccola Kata, 5 anni, scomparsa da sabato scorso, mentre lascia il gruppo di bambini il con fratellino e si dirige, da sola, verso la porta del cortile laterale, per poi rientrare nello stesso cortile. E' quanto si apprende da fonti vicine agli investigatori

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