Giulio Romano si era salvato tre anni fa, il 21 dicembre 2020, quando nell'azienda «Sabino Esplodenti» di Casalbordino, si era verificato il primo incidente nel quale avevano perso la vita tre colleghi. Sarebbe stato tra loro, se un mal di pancia non lo avesse costretto ad andare a casa due ore prima dell'incidente. Oggi, è tra le vittime del nuovo disastro. Una nuova esplosione nella stessa azienda. «La morte l’ha inseguito», le parole dei parenti, riportate dal Corriere della Sera. Un destino crudele e spietato, al quale non è riuscito a scappare.