Filippo Turetta da fine settembre era in terapia da uno psicologo. "L'abbandono" da parte di Giulia Cecchettin, i problemi all'università, erano cause di pesanti angosce. Filippo, pare su sollecitazione della stessa Giulia, dei familiari e delle amiche della ex fidanzata, aveva chiamato lui stesso il Cup dell'Usl 6 di Padova per prenotare i colloqui.
Il 17 novembre, dopo 5 incontri, avrebbe dovuto partecipare all'ultima seduta, ma quel giorno Filippo Turetta era già latitante, in fuga. Gli incontri non hanno migliorato il suo stato psicologico.
Gli psicologi sentiti dai carabinieri
Gli investigatori che continuano ad indagare sulla morte di Giulia Cecchettin sentiranno anche gli psicologi che hanno avuto in cura Filippo Turetta. Dottori che, ai primi di settembre, erano stati contattati proprio da Filippo Turetta che, attraverso il Cup dell'Ulss 6 di Padova, per fissare una serie di appuntamenti: il 22 settembre, il 3, il 17 e il 27 ottobre e il 3 novembre. Al sesto appuntamento, però, Filippo non c'è mai andato: quel 17 novembre era lontano, fuggito prima in Austria e poi in Germania.