«Mio figlio vorrebbe riallacciare i rapporti, ma io preferisco non mi contatti mai più ora che mi sono rifatto una famiglia. Sto sbagliando?»

Sabato 23 Dicembre 2023, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 16:53

«Sono passato oltre»: la nuova famiglia

Poi, però, qualcosa è cambiato: «Un giorno mi sono svegliato e ho detto basta. Sono passato oltre, ho consciuto mia moglie e abbiamo due bellissimi bambini. La vita era di nuovo meravigliosa... fino a un anno fa, circa, quando mi è arrivata una mail di mio figlio in cui si scusava per tutto, diceva che aveva avuto un bambino recentemente e si era reso conto di quanto fosse stato orribile nei miei confronti. Voleva ricostruire il nostro rapporto e fare di nuovo parte della mia vita. Io non ho provato nulla leggendo la mail e non ho risposto. Da quel momento mi ha inviato altre 15 mail per raccontarmi della sua vita e di suo figlio. Non ho risposto neanche a quelle».

L'uomo decide comunque che, perlomeno, suo figlio meriti una sorta di chiusura e butta giù la mail che vorrebbe inviargli: «Figlio mio, vorrei smettessi di inviarmi mail. Per arrivare dove sono ora sono passato per un inferno. Ho di nuovo una famiglia e sono felice. Capisco che tu abbia rimpianti e sensi di colpa per il passato, ma io non ho risentimento nei tuoi confronti e ti perdono. Farti rientrare nella mia vita vorrebbe dire introdurre delle complicazioni che non voglio affrontare per il bene mio e della mia famiglia. Non posso darti ciò che cerchi. Non contattarmi più. Spero tu possa capire e ti auguro il meglio».

Prima di inviarla, ha parlato con la nuova moglie, che ha letto il testo e ne è rimasta inorridita: «Mi ha pregato di non mandarla e di aprire il mio cuore a mio figlio. Abbiamo litigato, ha chiesto che andassi in terapia, lo ha detto persino ai miei genitori e mia madre è impazzita. Non credo che capisca, anche se ha visto cosa ho passato. Mi ha detto che se farò questo a mio figlio, lei lo farà con me. Non so che dire e non so perché sto chiedendo consiglio. Forse sono uno str***o e ho solo bisogno di sentirmelo dire».

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