L'inizio dell'inchiesta
L’inchiesta partita dalla denuncia del ministro della Difesa si è subito allargata perché molto più largo è risultato il raggio d’azione del maresciallo della Guardia di finanza Pasquale Striano, indagato per l’intrusione nei sistemi informatici statali e riservati, alla ricerca di informazioni che arricchissero quelle contenute nelle Segnalazioni di operazioni economiche sospette (Sos).
Sul ministro Crosetto, ad esempio, secondo le primissime ricostruzioni, avrebbe interrogato i terminali per conoscere le dichiarazioni dei redditi del politico che prima di entrare al governo faceva l’imprenditore, e altri dati sensibili. Ma oltre a Crosetto, dagli accertamenti effettuati, gli accessi sospetti sarebbero più di 100. E, adesso, alle indagini toccherà capire il motivo per cui si sarebbero verificati questi controlli non autorizzati.