Corona e gli 800 file su Messina Denaro: «Sono sconcertato, abbiamo denunciato: perché mi indagano per ricettazione?»

Giovedì 20 Luglio 2023, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 21:32

Che c'entra Corona con il boss?

Ma che c'entra Corona con il padrino di Castelvetrano? Secondo gli inquirenti, il militare e il complice avrebbero cercato di vendergli centinaia di file top secret sulla cattura del capomafia trafugati da Pirollo. Il fotografo, contattato dal consigliere comunale, gli avrebbe detto di rivolgersi a un amico: il giornalista e direttore del sito Mow, Moreno Pisto.

L'inchiesta nasce dalle intercettazioni disposte a carico di Fabrizio Corona nei mesi scorsi. Dopo la cattura dell'ex latitante, il fotografo venne in possesso di una serie di audio di chat tra il boss e alcune pazienti da lui conosciute in clinica durante la chemioterapia quando, ancora ricercato, usava l'identità del geometra Andrea Bonafede. La circostanza spinse i magistrati a mettergli sotto controllo il telefono. Così gli inquirenti il 2 maggio scorso riuscirono a registrare una conversazione in cui il fotografo faceva riferimento a uno «scoop pazzesco» di cui era in possesso un consigliere comunale, poi identificato in Randazzo, grazie a non meglio specificati carabinieri che avevano perquisito i covi del capomafia e che volevano vendersi il materiale.

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