Che c'entra Corona con il boss?
Ma che c'entra Corona con il padrino di Castelvetrano? Secondo gli inquirenti, il militare e il complice avrebbero cercato di vendergli centinaia di file top secret sulla cattura del capomafia trafugati da Pirollo. Il fotografo, contattato dal consigliere comunale, gli avrebbe detto di rivolgersi a un amico: il giornalista e direttore del sito Mow, Moreno Pisto.
L'inchiesta nasce dalle intercettazioni disposte a carico di Fabrizio Corona nei mesi scorsi. Dopo la cattura dell'ex latitante, il fotografo venne in possesso di una serie di audio di chat tra il boss e alcune pazienti da lui conosciute in clinica durante la chemioterapia quando, ancora ricercato, usava l'identità del geometra Andrea Bonafede. La circostanza spinse i magistrati a mettergli sotto controllo il telefono. Così gli inquirenti il 2 maggio scorso riuscirono a registrare una conversazione in cui il fotografo faceva riferimento a uno «scoop pazzesco» di cui era in possesso un consigliere comunale, poi identificato in Randazzo, grazie a non meglio specificati carabinieri che avevano perquisito i covi del capomafia e che volevano vendersi il materiale.