Fiumi di cocaina al porto di Gioia Tauro: blitz contro i doganieri infedeli. «Narcos promettevano pensioni d'oro»

Martedì 20 Febbraio 2024, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Doganieri infedeli, soldi illimitati

Stando alle indagini condotte dal colonnello Mauro Silvari, Pititto e Solano farebbero parte di «un gruppo criminale - come è scritto nel capo di imputazione - articolato su più livelli, comprensivo di squadre di operatori portuali e doganieri infedeli, dotato di elevatissime disponibilità finanziarie». L'obiettivo era «reperire ed acquistare all'estero, importare, trasportare in Italia attraverso le navi cargo in arrivo al porto di Gioia Tauro nonché commercializzare ingenti quantitativi di cocaina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA