Crisi climatica, in Italia gli eventi estremi sono aumentati del 22% in un anno e hanno ucciso 31 persone

Giovedì 28 Dicembre 2023, 13:10

La crisi climatica e i danni nel resto del Paese

In Lombardia, come ricordato dall'associazione, il 24 e 25 luglio si sono verificate frane e danni causati dal vento che ha soffiato fino a 100 km/h: due vittime e danni per oltre 41 milioni di euro. Il 31 ottobre un violento nubifragio ha colpito Milano provocando l’ennesima esondazione del Seveso: allagati i sottopassi Rubicone e Negrotto, oltre a via Valfurva, in zona Niguarda.

L’11 e 12 novembre, intere aree del nord della Toscana sono state alluvionate. In particolare, le province di Firenze, Prato e Pistoia hanno assistito a esondazioni dei corsi d’acqua e allagamenti diffusi, con danni per 1,9 miliardi di euro e 5 vittime.

«L’urgenza di intervenire è ormai sotto gli occhi di tutti - dichiara Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente - Gli effetti sempre più violenti dell’emergenza climatica, su cui anche gli scienziati dell’Ipcc si sono più volte soffermati con i loro studi, sono ormai tangibili anche nel nostro Paese, che è tra i più esposti nel continente europeo».

«Oggi una delle grandi sfide legata alla lotta alla crisi climatica riguarda anche la vera mitigazione del rischio idrogeologico che si potrà ottenere solo integrando la restituzione dello spazio ai fiumi, agendo su delocalizzazioni, desigillatura di suoli impermeabilizzati, rinaturazione delle aree alluvionali, azzerando il consumo di suolo e non concedendo nuove licenze per edificazioni in aree prossime ai corsi d’acqua», ha concluso Minutolo.

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