Le meraviglie di Caorle, la piccola Venezia

Le meraviglie di Caorle, la piccola Venezia

Il borgo storico lagunare è ricco di storia e offre numerose attività per ogni tipologia di vacanza

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con COMUNE DI CAORLE

L’Italia è amata per le innumerevoli città d’arte, intrise di storia, e per la varietà dei suoi contesti naturalistici che restituiscono una gamma di panorami incredibili: dalle montagne mozzafiato alle colline verdeggianti; dai laghi cristallini alle spiagge e i mari tra le più famose al mondo.

Se questi luoghi hanno sempre garantito grande possibilità di scelta in caso di vacanze in Italia – dalle ferie estive ai semplici weekend fuoriporta -, negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale il fenomeno del turismo nei piccoli borghi, alla riscoperta di un territorio e di una tradizione nazionale che, per troppo tempo, ha rischiato di venire dimenticata.

Paesaggi incontaminati danno vita a scenari da cartolina, prodotti alimentari a km 0 e tradizioni che raccontano la storia del Belpaese e la sua capacità di tutelare aree e luoghi senza eguali. Tutto ciò grazie, soprattutto, alle tante iniziative di cui i borghi si stanno rendendo protagonisti e che ne consentono la valorizzazione attraverso una narrazione esclusiva.

Un esempio virtuoso è rappresentato da Caorle, un borgo pittoresco in provincia di Venezia, affacciato sul Mar Adriatico e che conta poco più di 10 mila abitanti. Inserito nel 2017 tra i Borghi Storici Marinari, è una località che, nel corso degli anni, si è affermata tra le più gettonate di tutta la penisola con i suoi 4,4 milioni di visitatori annui, attratti dal paesaggio lagunare incontaminato tipico della zona, dalle spiagge premiate con le Bandiere Blu e Verde – indici di qualità e sostenibilità – e dalle tante attività ed esperienze che il comune propone, da quelle culturali a quelle sportive.

 


Storia e tradizione a servizio del turismo

Caorle affonda le sue radici nell’età del bronzo e cresce fin dall’epoca romana, in cui diventa sede vescovile: nel medioevo il borgo conosce il suo massimo splendore. La popolazione del paese nel ‘900 aumenta costantemente, come nel resto d’Italia, grazie a una florida economia primaria basata principalmente sui settori dell’agricoltura e della pesca; in tempi più recenti si è intensificata l’attività turistica, soprattutto marittima.

La fisionomia della Caorle di una volta, tuttavia, non è stata alterata. Nonostante le grandi modifiche accorse nell’ultimo secolo, infatti, il borgo veneto non ha alcuna intenzione di dimenticare la propria storia ed è riuscito a coniugare la tradizione del luogo con le innovazioni turistiche. È possibile, per i villeggianti, visitare il vivissimo Porto Peschereccio, dove si possono osservare i pescatori intenti a lavare e riparare le reti - seguendo lo stesso rituale che viene tramandato da generazioni - e i bragozzi, imbarcazioni da pesca e da carico tipiche dell’Alto Adriatico, facilmente distinguibili per i due alberi con le vele a trapezio.

Suggestiva e affascinante è la storia del borgo custodita negli edifici storici: dedicato a Santo Stefano Protomartire e affacciato su Piazza Vescovado, il Duomo di Caorle è l’edificio più antico della città (risale al 1038), è stato costruito in stile romanico con elementi bizantini e merita di essere visitato anche al suo interno, dove sono presenti tesori dal valore inestimabile. Vale la pena entrare anche al Museo Liturgico, adiacente al Duomo, dove sono esposti vari reperti storici – paramenti sacri, reliquie antiche, argenti e pezzi pregiati in rame – tra cui spiccano i resti di Santo Stefano Protomartire.

E arriviamo al Campanile, vero è proprio simbolo di Caorle. Risale anch’esso all’XI secolo, è alto circa 40 metri, caratterizzato da una leggera pendenza verso est ed è tra i pochi campanili cilindrici originali rimasti.
 


Tra spiagge e laguna: una natura incontaminata tutta da scoprire

Le immense spiagge che si distendono per 18 km di costa sono una delle attrattive principali per i turisti, arricchite da sabbia finissima e dorata, da un mare pulito e limpido e da servizi che vanno incontro a tutte le esigenze. Queste caratteristiche sono testimoniate anche dai riconoscimenti internazionali della Bandiera Blu -  che premia le migliori località per qualità delle acque e dei servizi offerti in spiaggia, in nome della sostenibilità ambientale – e Verde – migliori spiagge a misura di bambino.

Oltre a quelle di Caorle, come la Ponente e Levante, è possibile spostarsi lungo la costa per visitare le numerose altre spiagge presenti sul territorio, come quelle di Porto Santa Margherita, di Lido Altanea, di Duna Verde e della Brussa, particolarmente adatta agli amanti della natura che cercano un po’ di tranquillità.

D’estate si può visitare, a bordo di imbarcazioni turistiche, l’area naturalistica protetta della laguna di Caorle, tanto amata da Ernest Hemingway, dove sono ancora presenti le tipiche case in legno e paglia dei pescatori note con il nome di “casoni”. Il percorso tra canali e terre emerse nella laguna è estremamente suggestivo e dà la possibilità di scendere a terra per andare a visitare le tipiche abitazioni, delle quali è stato realizzato un modello, all’interno del Parco del Pescatore, eseguito secondo la tradizione.

Caorle offre anche numerose attività sportive sia acquatiche (vela, windsurf, sub diving, parasailing, canoa e kayak) che terrestri (cicloturismo, escursioni, golf, equitazione, beach volley, tennis e padel), oltre a un calendario fittissimo di sagre, festival, concerti, spettacoli pirotecnici ed eventi culturali come quelli di Caorle Oltremare.

Per ulteriori informazioni sul borgo, sul calendario dettagliato degli eventi e per organizzare una vacanza a Caorle è possibile consultare il sito www.caorle.eu. In alternativa, è possibile scrivere una mail all’indirizzo info@caorle.eu.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Giugno 2023, 13:45