«Sono una tatuatrice e amo gli uomini, ma non mi sento sicura a tatuarli. Ecco perché ho deciso di non accettarli più come clienti»

Sabato 9 Marzo 2024, 13:04

Strane richieste e messaggi privati

Nonostante la brutta esperienza, comunque, decide di passare oltre e non pensarci più: «Ho continuato a tatuare uomini e comportarmi normalmente, prendere appuntamenti e altro. Però, quando tatuavo, rimanevo da sola con degli uomini nel mio studio e le richieste hanno cominciato a farsi un po' strane, per esempio sulla parte alta della coscia, sull'inguine...». Si trattava, per di più, di uomini già tatuati e con uno stile molto diverso da quello di McKynzie, delicato e dalle linee sottili. «Perché dovresti venire in un posto come il mio, d'un tratto? Per un tatuaggio sull'inguine?».

A quel punto ha deciso di accettare clienti uomini solo se accompagnati da una donna, pensando di risolvere la situazione: «Più di un uomo ha preso appuntamento assicurandomi che si sarebbe presentato con la ragazza o la moglie e invece quando arrivava era solo, e mi trovavo di nuovo incastrata in situazioni che mi mettevano a disagio. In tutto questo continuavo a ricevere messaggi privati davvero inquietanti da parte di uomini che facevano finta di essere donne».

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