Ciro Grillo, le domande choc alla vittima durante il processo: «Non si è divincolata? E come le ha tolto gli slip?»

Giovedì 14 Dicembre 2023, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 10:55
Ciro Grillo, le domande choc alla vittima durante il processo: «Non si è divincolata? E come le ha tolto gli slip?»
di Redazione web
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«È stato un interrogatorio da Medioevo...». A dirlo, alla fine dell'udienza, conversando con la sua collega di studio, è stato l'avvocato Dario Romano, legale di parte civile della ragazza italo norvegese che ha denunciato il presunto stupro di gruppo che sarebbe avvenuto nel luglio del 2019 in Costa Smeralda.

Il legale, che rappresenta la presunta vittima dello stupro con l'avvocata Giulia Bongiorno, oggi assente per impegni istituzionali al Senato, fa riferimento alle numerose domande che sono state poste alla donna nelle cinque ore di interrogatorio. Da come era vestita, alle reazioni avute durante il rapporto orale e altre domande molto intime.

«Interrogatorio da Medioevo»

«Ma se aveva le gambe piegate, come hanno fatto a toglierle i pantaloni?». Oppure: «Ci può spiegare come le sono stati tolti gli slip?». E ancora: «Come mai non ha reagito con un morso durante il rapporto orale?». Sono soltanto alcune delle decine di domande a raffica poste oggi, in oltre cinque ore di deposizione, alla giovane italo-norvegese che ha denunciato Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S e tre suoi amici, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria di stupro di gruppo. A fare le domande è stata l'avvocata Antonella Cuccureddu, legale di Francesco Corsiglia. «È stato un interrogatorio da Medioevo», si lascia scappare alla fine dell'udienza l'avvocato Dario Romano, legale di parte civile della giovane, che difende con l'avvocata Giulia Bongiorno, oggi assente per impegni istituzionali al Senato.

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