Chiara Ferragni e le uova, Dolci Preziosi chiarisce: «Mai legato donazioni alle vendite». Nuovo esposto del Codacons

Martedì 19 Dicembre 2023, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 17:01

La reazione del Codacons

Il Codacons, promotore dell’esposto che ha già portato alla multa milionaria per il pandoro griffato a carico dell’imprenditrice digitale, annuncia un nuovo esposto all’Autorità per la concorrenza sul caso delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi sponsorizzate dall’influencer, in cui si chiede di aprire una formale istruttoria “per la possibile pubblicità ingannevole a danno dei consumatori e pratica commerciale scorretta”. “Se confermati i fatti così come riportati oggi dai mass media, ci troveremmo di fronte ancora una volta ad una operazione commerciale della Ferragni mascherata da beneficenza, un vero e proprio inganno a danno degli acquirenti con l’aggravante di sfruttare i bambini affetti d’autismo – spiega il Codacons – Una sponsorizzazione che, stando alle indiscrezioni emerse, avrebbe fruttato in due anni la stratosferica cifra di 1,2 milioni di euro all’influencer, a fronte di una donazione ‘elemosina’ di appena 36mila euro in favore del progetto benefico ‘I Bambini delle Fate’, per giunta eseguita dalla società Dolci Preziosi e non dalla Ferragni, senza alcuna correlazione fra le vendite delle uova e l’entità della donazione. Ci auguriamo che le indagini dell'Autorità confermino la piena regolarità dell’operazione e smentiscano quanto emerso in queste ore sui mass media, perché in caso contrario la vicenda potrebbe costare all’influencer una nuova sanzione milionaria da parte dell’Antitrust”, conclude il Codacons.

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