Il vincolo della continuazione
Da quanto trapela, gli inquirenti e gli investigatori meneghini ritengono che i tre episodi siano legati dal "vincolo della continuazione" e che la indiscussa competenza territoriale milanese di quello più antico in ordine di tempo, ossia il caso della bambola, sia dirimente.
Non così per i magistrati di Cuneo, secondo cui fa fede l'eventuale ingiusto profitto – requisito previsto per qualificare la truffa – che, a loro dire, si è realizzato a Fossano, sede della Balocco.