Chiara Ferragni indagata per truffa anche per le uova di Pasqua e la bambola, i legali: «La sua innocenza emergerà»

Lunedì 22 Gennaio 2024, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 07:53

Cosa c'è scritto nella memoria

Proprio nelle pieghe della memoria inviata a Roma si è scoperto che sono stati indicati anche gli altri due casi su cui sono stati accesi i riflettori dai pm milanesi, ossia quello delle uova di cioccolato e quello della bambola, in realtà chiamata "Mascotte Chiara Ferragni", prodotta in collaborazione con Trudi, l'azienda friulana acquisita nel 2019 dalla Giochi Preziosi, con sede legale a Milano. Società quest'ultima che, a differenza delle altre due, non ha alcun amministratore allo stato indagato.

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