In cattedrale i funerali dell'attivista transgender Cecilia Gentili. Poi la messa riparatrice per espiare il peccato: «Non lo sapevamo»

Lunedì 19 Febbraio 2024, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 10:14

La polemica

I liberali cattolici, tra cui alcuni parrocchiani di San Patrizio, hanno affermato che, indipendentemente da come si siano comportati alcuni partecipanti al lutto, la chiesa ha fatto una buona cosa ospitando il funerale di una persona transgender. Ma la risposta dei conservatori è stata violenta. Alcuni membri del CatholicVote hanno definito il funerale «malato», accusando i familiari di Cecilia Gentili di «aver preso in giro la fede cristiana». Il reverendo Nicholas Gregoris, co-fondatore della Società Sacerdotale di San Giovanni Henry, ha definito l'onoranza funebre «rivoltante e blasfema. Una deplorevole profanazione della più famosa Chiesa cattolica d'America».

Per espiare il peccato commesso, la chiesa ha organizzato e celebrato una messa di riaparazione che ha generato una forte polemica da parte della famiglia di Cecilia Gentili e che, in un comunicato, ha accusato l'arcidiocesi di «ipocrisia e odio anti-trans».

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