Cacciato dall'aereo perché non può sedersi vicino a una donna, lui fa causa alla compagnia: «Discriminazione razziale e religiosa»

Mercoledì 13 Marzo 2024, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 13:01
Cacciato dall'aereo perché non può sedersi vicino a una donna, lui fa causa alla compagnia: «Discriminazione razziale e religiosa»
di Redazione Web
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«JetBlue è orgosliosa di servire ogni anno milioni di clienti provenienti da contesti diversi». Così la compagnia aerea ha risposto a chi chiedeva conto sulla causa (per discriminazione religiosa e razziale) intentata da un ebreo ortodosso contro il vettore aereo. Il motivo? Il passeggero è stato fatto scendere dal veivolo prima del decollo perché aveva chiesto di cambiare il suo posto. Come ha spiegato lui stesso nel corridoio dell'aereo, per motivi legati alla sua religione, non poteva rimanere seduto vicino a una donna.

Abraham Lunger, un ebreo ortodosso, doveva prendere un volo notturno dall'aeroporto di Palm Springs (in California) per volare fino a New Yotrk, il 31 dicembre 2023. A causa delle sue convinzioni religiose, però, l'uomo può sedersi accanto a una donna solo se questa è una consanguinea o sua moglie, si apprende dalla causa intentata da Abraham Lunger.

«Si è alzato e messo in piedi nel corridoio»

Prima dell'imbarco, la moglie ha chiesto a un dipendente della JetBlue al gate se suo marito potesse prendere posto vicino a lei o accanto a un uomo. Richiesta legata, appunto, alle sue convinzioni religiose. Ovviamente, ha detto il lavoratore di JetBlue, avrebbe potuto cercare di accordarsi con altri passeggeri per uno scambio, srive Business Insider.

La coppia, però, non è stata fatta sedere vicina. Lunger ha quindi preso posto, ma poi ha visto che una donna stava per sedersi nel posto vicino a lui. A quel punto, si legge nei documenti depositati in tribunale, si è «alzato e, in maniera tranquilla, si è messo in piedi nel corridoio».

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