Bugo: «Sono padre, figlio, a volte testa di ca**o. Ma dopo il Sanremo con Morgan nessuno mi ha chiesto 'tu come stai?'»

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 13:56

La violenza a Sanremo

«Prima del Sanremo 2020 forse il pubblico più televisivo non sapeva bene chi fossi. E allora? È così importante? Quanti ragazzi che ancora non conoscete arrivano a Sanremo? La mia carriera è iniziata nel 2000, ho pubblicato 10 album e 20 anni dopo i miei inizi sono arrivato su quel palco bello carico, bello positivo», prosegue il cantautore. «Però non è andata come volevo: una mia canzone è stata distrutta in diretta mondiale, sono stato insultato davanti a milioni di persone e la violenza generata da quell’evento è stata insopportabile, una cosa tremenda, che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia. Sì, perché io sono padre di due figli, sono anche figlio, e, a volte, sono anche una gran testa di ca**o, Nel senso che non sono perfetto. Ma mi piace affrontare le cose positivamente, e in questi anni ho cercato di reagire nel modo più empatico possibile, nonostante quasi nessuno mi abbia chiesto: “Bugo, ma tu, come stai?».

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