Andrea Bossi ucciso dai due amici ventenni durante un festino. «Volevano rubargli anelli, bracciali e denaro contante»

Giovedì 29 Febbraio 2024, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 10:21

Le scarpe sporche di sangue e il cane che abbaia

Un coltello da cucina potrebbe essere l’arma del delitto, mai trovato, avvenuto a mezzanotte di venerdì 26 gennaio. I presunti killer avevano utilizzato la carta di credito della vittima (alle 4,39 uno dei due, infatti, viene ripreso dalla telecamera della banca dove è stato effettuato il prelievo); in precedenza, tale era stata la foga di scappare dalla scena del crimine che non avevano ripulito pareti, pavimento, ballatoio e scale dalle impronte e dalle tracce di sangue — uno dei due era schedata e sono comparsi nei filmati delle telecamere di videosorveglianza in orari compatibili con il delitto. Grazie ad una telecamera con audio, posizionata nella casa di fronte a quella della vittima, è stato possibile sentire il momento in cui il cane di Andrea Bossi, chiuso sul balcone, abbaia molto forte e l'orario della registrazione della telecamera corrisponde con quella del tonfo. Anche l'arrivo dei due indagati è stato ricostruito grazie ai frame della stessa telecamera.

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