Se accetti "tutti i cookie", compresi quelli di profilazione, oltre a sostenere la nostra offerta gratuita, riceverai annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi.
Se invece accetti solo i cookie "strettamente necessari" riceverai pubblicità generalista di cui non sarà possibile limitare il numero e la ripetizione.
Coronavirus, il bilancio: 1115 morti e 45mila contagi, tre casi in Italia. Gli scienziati: «Il picco a fine febbraio»
282 share
Sono 1.115 i morti in totale per l'infezione dacoronavirus (Covid-19), secondo i dati aggiornati della John Hopkins University. Di questi, 1.068 sono stati registrati nella sola provincia cinese di Hubei, epicentro dell'epidemia con il capoluogo Wuhan, uno solo fuori dalla Cina continentale, a Hong Kong, e uno all'estero, nelle Filippine. Nel mondo, le persone contagiate con certezza sono 45.188, di cui 44.670 nella sola Cina continentale e il picco, fuori dall'Asia, risulta in Germania, con 16 contagiati, seguita da Australia (15) e Stati Uniti (13), mentre l'Italia è ferma a 3. Le persone che sono state contagiate e che sono guarite a livello globale, sempre secondo i dati della John Hopkins, sono 4.850, delle quali 2.639 nella sola provincia di Hubei, il resto nelle altre province e regioni cinesi, una a Macao e una a Taiwan e altre 49 fuori dalla Cina.
GLI SCIENZIATI DI PECHINO: «IL PICCO DEL VIRUS A FINE FEBBRAIO»
Gli scienziati di Pechino stimano che il picco dell'infezione del coronavirus sarà raggiunto a fine febbraio mentre oggi, per la prima volta da dieci giorni, il numero ufficiale dei decessi è risultato in calo per. Il virus 'Covid-19', questo il nome ufficiale del coronavirus stabilito dall'Oms, ha contaminato ormai 44.653 persone in Cina continentale e il bilancio aggiornato dei morti reso noto da Pechino è di 1.100. I nuovi casi di contaminati oggi sono 2.015, in calo rispetto a martedì (2.478) e lunedì (3.062). Zhong Nanshan, scienziato cinese di primo piano già emerso negli anni della lotta al virus Sars, ha stimato oggi che l'epidemia raggiungerà il picco «tra metà febbraio e fine mese».
DUE CINESI INSULTATI E AGGREDITI A TORINO
Una coppia di cinesi, di 25 e 28 anni, ha denunciato di essere stata aggredita e insultata come «portatrice di coronavirus». I due, che lavorano in supermercato, hanno raccontato ai carabinieri di essere stati avvicinati in via Sospello, in zona Madonna di Campagna, da un paio di sconosciuti, dai quali si sono sentiti dire di «andare via». Il ventottenne sarebbe anche stato picchiato. L'episodio è riportato dal quotidiano 'La Stampa'. Per ricostruire l'accaduto i carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
174 CASI A BORDO DEL DIAMOND PRINCESS
Il ministero della Salute di Tokio ha confermato 39 casi di nuovo coronavirus a bordo della nave da crociera 'Diamond Princess', in quarantena nel porto di Yokohama. Sulla nave ci sono anche 35 italiani tra i quali il comandante. Il totale è di 174 persone infettate su cui si sono imbarcate 3700 persone, secondo la Kyodo.
CINA: OPERATIVI 710 VOLI CON 46 PAESI
Sono 710 i voli internazionali che sono attualmente operativi tra la Cina e 46 Paesi e regioni dopo la drastica riduzione dei collegamenti e le forti restrizioni decise all'estero sui timori della diffusione del coronavirus. Nel fornire gli ultimi dati, la Civil Aviation Administration of China (Caac), nel resoconto dei media locali, ha sollecitato la comunità internazionale a seguire le raccomandazioni degli organismi multilaterali e «a considerare con grande attenzione l'adozione» di eventuali misure restrittive. L'agenzia cinese competente sul trasporto aereo civile ha detto di voler continuare a lavorare con il ministero degli Esteri per sollecitare alcuni Paesi a tenere aperti o a riaprire i voli internazionali con la Cina. L'epidemia del coronavirus ha comportato pesanti problemi ai collegamenti da e per la Cina - uno dei mercati più trafficati per la movimentazione di passeggeri -, dato che molte compagnie hanno deciso di sospendere i loro servizi. La Caac, infine, ha anche affermato di voler sostenere la ristrutturazione del settore aereo domestico al fine di attutire il più possibile i contraccolpi legati all'epidemia sulle compagnie.
MORTA 63ENNE IN IRAN, SOSPETTI SUL CONTAGIO
Una donna iraniana di 63 anni è morta lunedì in un ospedale di Teheran per sospetta infezione da coronavirus cinese. Lo riporta oggi il quotidiano statale Iran, sottolineando che le cause del decesso sono al momento sotto indagine e non c'è alcun risultato certo. Le autorità della Repubblica islamica hanno finora negato le notizie diffuse sui social media di diversi casi di contagi nel Paese, in particolare nelle province di Tabriz, Isfahan e Yazd. Una persona è stata inoltre arrestata con l'accusa di provocato allarme. Il ministero della Salute ha poi sottolineato che non risultano persone colpite dal virus tra quelle rimpatriate dalla Cina e tenute in quarantena.
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout