Coronavirus, Borrelli: «Autocertificazione anche per circolare a piedi»
Coronavirus, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara la pandemia
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Il paziente 1, atleta e runner 38enne, si era presentato una prima volta all'ospedale di Codogno nel pomeriggio dello scorso 18 febbraio senza però avere i sintomi che avrebbero potuto portare ad identificarlo come caso 'sospettò. Tant'è che dopo gli accertamenti e le terapie necessarie, nonostante la proposta di ricovero, decise di tornare a casa.
Poche ore dopo la situazione precipitò al punto da richiedere, la mattina del 20 febbraio, l'intervento del rianimatore e un reparto di terapia intensiva. Dopo che la moglie informò i medici che il marito a fine gennaio era stato a cena con alcuni amici tra cui uno appena rientrato dalla Cina si è proceduto con il tampone e la scoperta del primo caso in Lombardia e in seguito degli altri casi positivi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 15:24
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