Che il Covid-19 lasciasse danni nei polmoni per un tempo più o meno lungo a seconda della virulenza del contagio, i ricercatori lo avevano già appurato analizzato gli effetti del virus sui pazienti long Covid. Ora da una ricerca che arriva dalla Cina si scopre che il Covid lascia effetti permanenti sui polmoni provocandone un invecchiamento più veloce.
Un team di scienziati cinesi ha infatti scoperto che le infezioni da Covid-19 accelerano significativamente l'invecchiamento del tessuto polmonare, specialmente negli anziani. Lo studio cinese citato dal Science and Technology Daily ha mostrato che la principale causa di morte nei pazienti è l'insufficienza respiratoria causata da gravi lesioni polmonari. Per determinare quali parti di questi organi vengono danneggiate dal virus, un team di ricerca congiunto cinese ha analizzato una varietà di cellule nel tessuto polmonare, comprese quelle immunitarie, da campioni autoptici di pazienti anziani affetti da Covid-19.
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Secondo i risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Cell Biology, alcuni biomarcatori di senescenza cellulare e i livelli dei fattori d'infiammazione nelle cellule polmonari aumentano significativamente. «Abbiamo rilevato l'apoptosi e lo shedding di lunghe cellule epiteliali», ha dichiarato Liu Guanghui, un membro del team dell'Istituto di Zoologia dell'Accademia delle Scienze cinese.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Dicembre 2021, 15:33
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