Una sola dose di vaccino anti-Covid sembra essere sufficiente a ridurre il rischio che medici e infermieri si contagino in corsia. I casi di infezione asintomatica da SarsCov2 sono infatti risultati 4 volte meno frequenti negli operatori sanitari che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, rispetto a chi non è stato vaccinato. È la conclusione di uno studio pubblicato dall'università di Cambridge sulla rivista Nature, ancora però non sottoposto a revisione. Il gruppo guidato da Michael Weekes ha analizzato i risultati di quasi 8900 test fatti su operatori sanitari britannici senza sintomi di Covid-19, 12 giorni dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino di Pfizer.
Vaccino Lazio, a mezzanotte al via le prenotazioni per gli over 70. Cosa c'è da sapere
Si è così visto che di questi, solo lo 0,2% aveva l'infezione da coronavirus, mentre tra i non vaccinati era dello 0,8%. I ricercatori hanno mostrato che le infezioni acquisite dopo la vaccinazione avevano dei livelli di carica virale più bassi nell'organismo rispetto a chi si era ammalato e poi guarito, ma non era stato vaccinato.
Astrazeneca, dal ministero via libera per gli over 65 (ma "estremamente vulnerabili" esclusi)
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Marzo 2021, 17:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA