Oltre un milione e mezzo di italiani che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid monodose Johnson&Johnson potranno fare una seconda dose con un vaccino a mRna, cioè Pfizer o Moderna. E potranno farlo a 6 mesi dalla prima somministrazione. È arrivato il via libera dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Aifa, riunita da questa mattina: parere favorevole alla dose "booster" con un vaccino a mRna a partire da 180 giorni dalla prima dose con il vaccino J&J. Nel pomeriggio arriverà il via libera dell'Agenzia italiano del farmaco (Aifa). Tenendo conto che le prime somministrazioni sono partite in aprile, la nuova dovrebbe presumibilmente cominciare da subito.
Johnson&Johnson, nuova dose entro 6 mesi per chi è vaccinato: obbligo Pfizer (o Moderna)
Protezione stabile fino a 6 mesi da Covid grave
Sulla base dei dati scientifici disponibili, la protezione dalle forme gravi di Covid-19 e dall'ospedalizzazione rimarrebbe stabile con il vaccino J&J fino a sei mesi. È quanto avrebbe evidenziato la commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Inoltre, con il trascorrere del tempo, si evidenzierebbe un lento declino dell'efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi e moderate della malattia.
I tempi di efficacia
«Il tema non è se sia necessaria una nuova dose, perché questo è fuor di dubbio, l'intendimento è di indicare a tutti la somministrazione eterologa, ossia con vaccino a mRna, passati 180 giorni dall'inoculazione o per chi vuole anche prima», aveva detto ieri il sottosegretario alla Salute Andrea Costa dopo la richiesta del Ministero all'Aifa di un parere.
In realtà uno studio definitivo sul declino di efficacia ancora non è stato pubblicato, ma dai dati preliminari in circolazione nella comunità scientifica emerge la necessità di immunizzare nuovamente chi ha ricevuto il monodose di Janssen. In assenza di indicazioni definitive sulla durata dell'efficacia del vaccino J&J, gli scienziati ritengono infatti che gli studi pubblicati nel Regno Unito su AstraZeneca facciano testo anche per l'immunizzante di J&J, che usa lo stesso meccanismo ad adenovirus.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Novembre 2021, 09:31
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