Sarà giusto chiedere il certificato di vaccinazione anti Covid per consentire a un passeggero di salire sull’aereo? Mentre si moltiplicano i voli con il tampone rapido prima dell’imbarco (l’elenco è lungo, ma tra i primi c’è stato l’aeroporto di Fiumicino con la tratta per Milano, alla quale si sta aggiungendo quella per New York), si guarda già al 2021, con la speranza di avere presto davvero un vaccino autorizzato e dunque sicuro. Dall’Australia è stato rotto il ghiaccio: l’amministratore delegato di Qantas ha detto che in futuro i viaggiatori internazionali dovranno dimostrare di essere stati vaccinati; il ministro della Salute australiano ha confermato che chi arriverà da altri Paesi, anche con compagnie differenti da Qantas, dovrà presentare un certificato di vaccinazione o accettare la quarantena.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2020, 00:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA