Colf e badanti ma anche lavoratori dello spettacolo, della cultura e del settore turistico, collaboratori sportivi e ancora partite Iva: uomini e donne, adulti e giovani che dall’insorgere della pandemia non hanno dovuto resistere solo alla minaccia del Covid-19 ma fronteggiare il colpo indotto dalla crisi, dalle chiusure, dalle limitazioni varate per contenere l’onda dei contagi. E a loro oggi guarda la Regione Lazio che tende una mano e stanzia con un nuovo bando - “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa” - ben 30 milioni aggiuntivi di ristori e aiuti. La manovra è stata licenziata ieri dalla Giunta regionale e va ad aggiungersi ai finanziamenti già erogati per le categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria. Dal prossimo 6 aprile ognuna di queste cinque categorie potrà presentare domanda per ricevere i ristori mentre l’assessorato allo Sviluppo economico sta valutando per il settore della ristorazione e degli esercizi di somministrazione ulteriori provvedimenti per sostenere la ripartenza nei prossimi mesi.
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LE CATEGORIE
Entrando nel dettaglio del nuovo bando, al settore delle colf e delle badanti sono stati riservati 3 milioni di euro. Ogni lavoratore o lavoratrice potrà richiedere un sostegno al reddito purché sia in possesso di un regolare contratto a partire dal 23 febbraio 2020 per un impegno complessivo superiore a 10 ore settimanali. Stessa cifra - ovvero 3 milioni di euro - è destinata poi a tutti coloro che, impiegati nelle federazioni sportive nazionali, negli enti riconosciuti da Coni e Cip, nelle associazioni dilettantistiche, sono stati costretti allo “stop”.
CULTURA
Per tutti gli impiegati nel settore dello spettacolo e della cultura il plafond è, invece, di 7 milioni di euro e il contributo è destinato alle maestranze artistiche e di intrattenimento, nonché ai lavoratori di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, (editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione) che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare, ridurre o sospendere la propria attività nel corso del 2020.
«NON LASCIARE SOLO NESSUNO»
«Grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - commenta il Governatore Nicola Zingaretti - tendiamo di nuovo la mano ai lavoratori, indipendenti e autonomi, che in questo momento stanno subendo i danni economici causati dall’emergenza da Covid 19. L’obiettivo è quello di non lasciare solo nessuno. Nel 2020 abbiamo messo a disposizione delle attività economiche oltre 500 milioni di euro, e con questi ulteriori 30 vogliamo intervenire, sempre in maniera veloce e immediata, a favore dei lavoratori dello spettacolo e dello sport, delle partite Iva e di colf e badanti, aiutando anche le famiglie». Le procedure da seguire per chiedere e ottenere i ristori sono consultabili all’indirizzo https://www.regione.lazio.it/avvisomultimisurasecondaedizione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Marzo 2021, 09:26
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