Fase 2 Lazio, dal tennis al surf: gli sport individuali ripartono all'aperto. Per la piscina c'è da aspettare
di Camilla Mozzetti
Riapertura palestre: almeno a 2 metri l'uno dall'altro. In piscina 7 mq di vasca a testa
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LE RIAPERTURE
Nel testo finale sull'emergenza Covid-19 condiviso ieri dalle Regioni sono state approntate comunque le linee guida generali per il ritorno alla normalità anche per le palestre e le piscine. Per queste ultime alla ripartenza sarà disposto il «divieto di accesso del pubblico alle tribune e il divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti». Gli spazi dovranno essere organizzati nelle aree spogliatoi e docce «in modo da assicurare le distanze di almeno un metro (ad esempio prevedere postazioni d'uso alternate o separate da apposite barriere)». Inoltre «La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell'impianto». Per quanto riguarda le palestre, infine, dovrà essere garantito sempre il metro di distanza come la sanificazione di ogni attrezzo dopo l'uso di ogni singola persona che dovrà usare in sala scarpe diverse da quelle con cui è entrato e dovrà riporre gli indumenti nei borsoni anche se custoditi negli armadietti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Maggio 2020, 10:33
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