Non è un romanzo di Victor Hugo o Lev Tolstoj ma è la storia che i residenti del Villaggio olimpico raccontano da anni. «Il parcheggio di via Austria al villaggio olimpico è stato sempre una “camperopoli” sempre occupato da almeno 4-5 camper di nomadi tutti i giorni - dice una residente di via Portogallo che si affaccia proprio sul piazzale - ma ce ne è uno dove scendono tutte le mattine una decina di ragazzini non si sa come riescano a viverci». I residenti lanciano un grido di allarme di un problema che sta diventando di ordine sociale ma che in queso caso va ad interessare anche molti minori: «Sono anziana e quando esco a fare la spesa con il carrello ho timore quando mi stanno vicino, alcune volte i ragazzini sono stati aggressivi perchè chiedevano con insistenza soldi - continua la signora di via Portogallo - avendo la finestra proprio di fronte un giorno li ho visti collegare un tubo ad una fontanella e un giorno anche scaricare dal camper nei giardini, non voglio pensare cosa, un altro quando ero per strada li ho visti litigare con il proprietario del Bar delle Nazioni in via Stati Uniti d’America sono arrivati anche alle mani perché non volevano pagare, qualcuno dovrebbe intervenire o almeno controllare cosa combinano senza parlare dell’esempio che danno a tutti i loro bambini».
La famiglia
Nel camper ormai fisso nel parcheggio ci abitano un nomade con sua moglie incinta e i loro 11 figli, che spesso come hanno raccontato i genitori degli altri bambini non vanno a scuola e sono abbandonati a loro stessi. «I bimbi sono iscritti qui ma li vediamo pochissimo quasi mai - dicono - i genitori non li mandano a scuola e secondo noi i servizi sociali dovrebbero vigilare di più indipendentemente del reddito di cittadinanza e dei sussidi che ricevono c’è un problema di abbandono di minori che li fa vivere senza regole nella marginalità più totale».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 09:17
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