La sua nomina dovrà passare al vaglio della Commissione di Vigilanza, convocata per mercoledì primo agosto.
Mi impegno sin d'ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani», ha scritto sul suo profilo Facebook. Sette anni fa il neo-presidente indicato della tv di Stato è diventato prima direttore generale e poi anche ad del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del quotidiano Corriere del Ticino, controllato da una Fondazione che dal 1891 ha come mandato la difesa della libertà di stampa e del pluralismo nella Svizzera italiana.
«Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli - aggiunge Marcello Foa su Fb -, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai». «Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino - conclude - per questi splendidi anni trascorsi assieme. È stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa».
Dal 2014 è vicepresidente di Asimmetrie, l’associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche fondata e presieduta dal leghista Alberto Bagnai. II suo ultimo tweet prima di essere scelto come presidentità Rai è un retweet che plaude all'economista Rinaldi, grande amico del ministro Paolo Savona.
Nel tweet si parla dell'importanza dei consumi interni e delle Pmi italiane.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Luglio 2018, 18:58
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