Firenze, vino di bassa qualità spacciato per Chianti doc: 9 imputati a rischio processo
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Vendevano a caro prezzo vino di bassa qualità, adulterato con l'aggiunta di alcol e poi spacciato in Italia e all'estero per Chianti doc, Brunello di Montalcino o Sassicaia. Ora, con accuse che vanno, a seconda delle posizioni, dall'associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio fino alla contraffazione di marchio e dell'origine del vino, alla vendita di sostanze non genuine e al riciclaggio, 9 persone rischiano di finire sotto processo. A chiedere il giudizio, il pm di Firenze, Giulio Monferini, al termine di un'inchiesta condotta dai carabinieri del Gruppo tutela della salute di Roma e del Nas di Firenze e coordinata dalla Dda.