Ministri social, Sangiuliano è il re di Facebook e Twitter. Su Instagram domina Alessandra Locatelli

Gennaro Sangiuliano, Alessandra Locatelli e Matteo Salvini sono i ministri più popolari su Facebook, Twitter e Instagram. Questi i nomi dei ministri del Governo Meloni che spiccano in prima posizione nella top ten dell'Audience digitale dei ministri nel mese di Aprile, elaborata da Arcadia (realizzato con l’ausilio delle piattaforme di ascolto Liveinsight Blogmeter e Fanpage Karma).

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Analisi dettagliata

Secondo l'analisi del documento che prende in considerazione l'engagement e l'interazione che segue ai post dei singoli ministri, è evidente la presenza di un nucleo ristretto di ministri che riesce a trascinare con più facilità i follower nelle discussioni.

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Facebook

Tra le pagine Facebook con le performance migliori di engagement e coinvolgimento si segnalano quelle del ministro dei beni culturali, Gennaro Sangiuliano, al primo posto con il 24% e dove cresce per numero di follower del 19%, seguito da Alessandra Locatelli, 5,5% titolare del dicastero per le Disabilità, e Gilberto Pichetto Fratin, 4,3% ministro dell’Ambiente.

Instagram

Se passiamo al social per immagini, Instagram, Alessandra Locatelli con 5,2% di crescita nei followers è al vertice della top ten per engagement con il 6,7%, seguita da Matteo Salvini, 6,2% ministro alle Infrastrutture, e Francesco Lollobrigida 6,1%, a capo delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare

Twitter

Su Twitter si riconferma il ministro Sangiuliano con il 12% ed aumento follower dell'11% seguito da Lollobrigida, ma staccato al 4% così come le presenze  altrettanto costanti di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, di Andrea Abodi e Paolo Zangrillo, titolari dei Dipartimenti dello Sport e della Pubblica Amministrazione.

Menzioni social

Nel monitoraggio delle menzioni online e della propensione al coinvolgimento nel dibattito, ad aprile si replica lo schema dei mesi precedenti con la “leadership” di Matteo Salvini, che non sembra avere concorrenti reali capaci a insidiarla, anche grazie all’ampiezza milionaria dei suoi fandom social, e una secondo blocco di ministri che inseguono il segretario leghista composto per lo più da Carlo Nordio, Guido Crosetto, Antonio Tajani e Francesco Lollobrigida.