Conte firma Dpcm: «Immuni in tutta Italia da lunedì. Sport di contatto dal 25 giugno, restano sospese le discoteche»

Conte firma Dpcm: «Immuni in tutta Italia da lunedì. Sport di contatto dal 25 giugno, restano sospese le discoteche»

di Simone Pierini
«Da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l'app Immuni. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati», così il premier Giuseppe Conte in chiusura di conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. «Siamo orgogliosi: siamo stati tra i primi in Europa, se non addirittura i primi nel mondo occidentale ad avere raggiunto il risultato» dell'App Immuni «che ha superato il vaglio molto severo degli istituti internazionali più rigorosi e accreditati». In materia di spostamenti da e per l'estero «è aumentato a 5 giorni il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso del territorio nazionale per ragioni di lavoro».

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«Dal 12 giugno - aggiunge Conte presentando il nuovo Dpcm - riprendono gli eventi sportivi a porte chiuse, anche la coppa Italia di calcio, senza pubblico per prevenire occasioni di contagio. Consentite sale scommesse e sale bingo, dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali, se le regioni ma anche il ministro dello Sport e della Salute accertino che ricorre la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica. Riaprono centri estivi anche in età da nido 0-3 anni, riprendono gli spettacolo aperti al pubblico, sale teatrali e cinematografiche. Restano sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche. Restano sospese fino al 14 luglio le fiere e i congressi: i corsi professionali potranno essere svolti in presenza. Le attività di centri benessere, centri termali e culturali sono consentiti a condizione che regioni e province autonome abbiano accertate le compatibilità con l'andamento della curva epidemiologica». 

«Abbiamo approvato in Cdm il Family act - ha dichiarato il presidente del Consiglio - per sostenere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile. Devo a Bonetti e Catalfo l'impegno per portare a compimento questo importante provvedimento»
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Giugno 2020, 08:06
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