«Ho fatto diversi lavori, ma il filo conduttore è la gente, io sono innamorato della gente, e ho sempre ambito al benessere di tutti», racconta "Nonno Pupo" con tre nipoti, il mattatore opinionista del Gf Vip: «Mi diverte essere chiamato Nonno, mi guardo allo specchio e penso che sono un nonno giovane, e la cosa mi piace».
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La dipendenza
«Non potrei essere diverso da quello che sono, non potrei propormi da quello che non sono. Non sono un bravo attore, non so recitare. Per me è fondamentale, in termini professionali mi è costato rinunce e sacrifici in momenti in cui avevo bisogno di denaro e per ritirare su la professione, ma non potevo essere diverso da quello che sono, per quello non ho accettato. A un certo punto della vita mi sono accorto di essere ammalato da una terribile dipendenza, il gioco d'azzardo, come mio padre. Come lui sono solare e triste, lugubre come è il gioco d'azzardo, a tinte fosche e nere. Anche lui sapeva. A tredici anni ho iniziato a giocare a poker in quei bar che erano bische clandestine. Era talmente preso anche lui da quel vizio, o passione, che non era in grado di aiutarmi».
Anni difficili che l'hanno formato: «Sotto il profilo professionale e umano ci sono stati anni difficili, dall'86 all'89, anni molto duri che poi sono passati. Un arresto improvviso sul lavoro e investimenti sbagliati a livello economico, quello per me è stato un momento difficile. Se riesci a superarlo diventa però un valore inestimabile».
Pupo ha raccontato anche del rapporto con sua mamma, Irene: «Mia mamma soffre di una demenza senile importante, ma non ha perso il contatto con noi. Lei oggi è una donna che, nella sfortuna, è stata fortunata. Per 87 anni è sempre stata bene, gli ho dato dispiaceri e grandi gioie e poi ha perso la consapevolezza delle cose brutte, si avvierà alla conclusione della sua vita in serenità. Lo ritengo quasi un dono. Ancora mi riconosce, le si illuminano gli occhi, e cantiamo insieme. Vive in assistenza, ma è la Regina. Sono felice che sia serena».
Pupo ha poi raccontato della sua figlia avuta fuori dal matrimonio: «Ho avuto una figlia da una mia fan, Valentina è nata nel 1983.
Pupo continua a raccontarsi senza filtri: «Ho avuto un'infatuzione per un uomo, che non è arrivata sul piano fisico, ma ho capito che l'amore è amore, ha le sue declinazioni di sofferenza, ma non c'è differenza».
Spazio anche a simpatici aneddoti: «Tornando da Lamezia Terme c'era stato un problema di overbooking e c'è stata una rissa, che dopo un'ora e mezza siamo riusciti a calmare. Mi sono proposto con la hostess di cantare una canzone per calmare l'atmosfera. I francesi mi guardavano interedetti, ma è stato un momento molto divertente.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Gennaio 2021, 17:57
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